martedì 27 ottobre 2009

Raffreddori e influenze

Anche se un po' a singhizzo, l'inverno è in arrivo. E con il freddo arrivano i cosiddetti "malanni di stagione" ossia raffreddori e influenze, con tutta la prosopopea di termini per definirne le varie sintomatologie.
Mi viene da pensare che poichè è luogo comune dire che le stagioni non esistono più, per assioma non dovrebbero esistere più neanche i cosiddetti malanni di stagione. Forse se si riesce ad autoconvincersi di questo, si riesce anche a trascorrere l'inverno senza ammalarsi, ma per chi non ce la fa a suggestionarsi a tal punto, qualche piccolo consiglio può servire.

Premetto che non ho mai fatto un vaccino antinfluenzale e non intendo cominciare ora. Per difendermi dall'attacco di virus e batteri uso prodotti erboristici e qualche minerale. Finora ha funzionato e negli ultimi dieci anni mi è capitato al massimo quattro/cinque volte di avere il raffreddore per un paio di giorni.

Ovviamente non è detto che quello che va bene per me vada bene per tutti, anche perchè io ho la fortuna di avere un sistema immunitario molto performante e non ho nessun tipo di intolleranza o allergia a erbe, piante o minerali. Quindi se non si ha esperienza, prima di buttarsi a capo fitto nell'automedicazione, è meglio sentire qualche specialista, medico, erborista o naturopata. Un po' di cautela non fa male tenuto conto che ci sono piante innocue, ma ce ne sono altre che possono avere degli effetti secondari. Non dimentichiamo che in molte medicine allopatiche sono contenuti i principi attivi di piante che magari ritroviamo in erboristeria sotto forma di tisane!

Detto questo, ora spiego quello che faccio io.
EchinaceaCirca da metà ottobre e fino a fine febbraio o metà marzo prendo giornalmente 20 gocce di tintura di echinacea con pausa di otto/dieci giorni ogni tre settimane. Questo serve per rinforzare il sistema immunitario e quindi evitare di ammalarsi.
All'echinacea affianco l'uso di magnesio cloruro in dosi minime (vedi i miei articoli sul magnesio per maggiori informazioni).
In casa, nei diffusori, uso olio essenziale di lavanda e di tea tree per mantenere l'ambiente sano (ho già trattato queste piante in precedenti articoli).
La sera dopo cena consumo sempre una tisana, spesso di malva o rosa canina, a volte, per variare, di tiglio.

Se qualche sintomo di raffreddore, mal di gola o influenza comincia a farsi sentire, corro ai ripari prima di tutto con una bella dormita: la stanchezza e lo stress ci rendono più vulnerabili e sono una delle principali cause per le quali ci si ammala, dunque la prima cosa da farsi è ricaricare le batterie concedendoci un buon riposo.
Poi raddoppio la dose di gocce di echinacea per qualche giorno, aumento un po' il consumo di cloruro magnesio e mi preparo degli infusi di foglie di eucalipto e timo.
Infine, occasionalmente prendo dei supplementi di minerali e di vitamina C.

Tutto qui, oltre ovviamente a un regime alimentare vegetariano che senz'altro aiuta a mantenersi in salute.

Nei prossimi articoli parlerò un po' più in dettaglio delle piante che ho menzionato qui.

P.S.: per approfondimenti sull'argomento vaccini, consiglio questo articolo: Influenza suina: per favore informati prima di vaccinarti

Influenza

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Martina Seifen




La foto dell'echinacea è tratta dal web

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