sabato 31 dicembre 2011

BUON ANNO 2012

Capodanno con le colombe bianche
Benché l'anno che si conclude sia stato pesante per molti, troppi di noi, e non sento una gran voglia di festeggiare, questa notte di passaggio tra un Tempo e l'altro è una finestra aperta alla Speranza. E' una notte speciale in cui si può pensare di cancellare il passato per ricominciare con una vita migliore.
L'immagine che ho scelto esprime l'augurio che voglio fare a tutti per il 2012:

Pace nei cuori, nelle menti e nello Spirito.
Pace anteposta alle guerre, alle ingiustizie e alle sofferenze di ogni sorta.
Pace dal turbinio di informazioni che ci saturano la vita.
Pace per la salvaguardia del nostro Pianeta e di tutti coloro, uomini, animali e piante che vi abitano.
Pace nella quotidianità della vita, nelle nostre case e con tutti quelli che incrociamo nel nostro cammino.
Pace al Mondo intero.

Auguri a tutti!
Marie-Jeanne

domenica 18 dicembre 2011

La storia di un sogno

Molto tempo fa un uomo di nome Golia viveva nel suo mondo di fantasia.
Certo, mangiava, beveva e dormiva come tutti gli altri del suo tempo, ma era speciale: studiava la musica nella Natura ascoltando i suoni delle piante, parlando con gli uccelli e componendo l'armonia della Vita.

Lo stagno di GoliaStava ore ed ore seduto sulle rive di uno stagno ad ascoltare il vento che sussurra tra le foglie ed il silenzio dei fiori che sbocciano.
Passò molte notti a guardare le Stelle e a sognare il sogno di Luce e Gioia.
La sua musica era così deliziosa che gli Spiriti della Natura decisero di aprire per lui il Grande Velo e di mostragli il luogo dei suoi sogni. O forse semplicemente i suoi occhi divennero così acuti da permettergli di vedere tra gli alberi le ombre di questa nuova dimensione.
Fatto sta che voleva condividere la sua meravigliosa scoperta con i suoi contemporanei, ma questi chiusero le loro porte chiamandolo pazzo e visionario. Sconfortato Golia sLa tristezza di Goliai isolò nella sua Foresta Incantata fatta di suoni e di visioni, ma la felicità se n'era andata lasciando il posto al rammarico di non poter comunicare ciò che ormai stava seppellendo nel fondo della sua Anima.

Morì per tanta tristezza, ma uno Spirito gli parlò accompagnandolo nel suo viaggio attraverso l'Altra Parte. Gli disse che non era finita e che al momento giusto sarebbe tornato sulla Terra per compiere la sua missione. Era solo questione di tempo.

Sono passati anni e secoli da allora ed ora Golia è pronto a tornare.
Non lo conosci ancora? Allora prova a guardare nel profondo di te stesso e lì lo troverai assieme a tutte le tue memorie. Lui è quella piccola e timida luce nella parte nascosta della tua Anima che chiede soltanto di essere ascoltata ed ora è il momento di farlo!

domenica 11 dicembre 2011

Achillea millefolium

Achillea millefoliumNel sogno sono stata avvicinata da una donna dai capelli grigi scompigliati e che nell'aspetto mi ricordava una via di mezzo tra la fata madrina di Cenerentola ed una strega, la quale mi ha detto che per stare bene avevo bisogno di farmi delle tisane di achillea.
Io credo nei sogni e non appena possibile sono passata in erboristeria a prenderne un po', intanto per provare, ripromettendomi di ricercare quali fossero i benefici di questa pianta e perchè mi veniva consigliata così caldamente. Questo ammesso che la spiegazione risiedesse nel valore tradizionale dell'achillea piuttosto che nella sua carica energetica sottile.

L'achillea millefolium, questo il nome corretto, conosciuta anche come millefoglie, sanguinella e altro, è una pianta perenne comune, facilmente reperibile nei campi, nei prati e ai margini dei boschi tanto da essere considerata un'infestante.
Il nome le deriva dall'eroe greco Achille che, secondo la leggenda, sarebbe stato istruito dal centauro Chirone ad utilizzarla per curare le ferite. Tuttora la medicina popolare attribuisce all'achillea proprietà emostatiche.
Oltre a questo ha anche proprietà digestivo/stomachiche, emmenagoghe, vasoprotettrici, antispasmodiche, toniche, astringenti, vasodilatatrici periferiche ed ipotensive.
Trova dunque impiego in un largo numero di affezioni che possono interessare vari sistemi del corpo.

Per cAchillea millefolium fioreitarne alcuni:
- digestione difficile, colite spastica, spasmi gastrointestinali;
- spasmi uterini, mestruazioni dolorose, dismenorrea, disturbi della menopausa;
- fragilità capillare, insufficienza circolatoria e venosa;
- ulcere varicose, emorroidi, ragadi, emorragie, epistassi, ferite (applicazioni locali di succo fresco, cataplasmi oppure decotto di piante secche);
- insufficienza epatobiliare e intossicazione del fegato;
- atonia, dolori reumatici.

In cosmesi se ne raccomanda l'infuso per risciacquare i capelli contro la forfora, come rinforzante del cuoio capelluto e per attivare la crescita dei capelli.

Avvertenze
L'achillea fa parte della famglia delle Composite ed alcune persone sensibili a questo gruppo di piante possono essere allergiche ai suoi principi attivi, sia se usata internamente che esternamente.
Inoltre svolge delle azioni che interagiscono o sono incompatibili con alcuni farmaci (ad esempio
anticoagulanti e ipotensivi).
E' sempre utile consigliarsi con il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di pianta o suo derivato.


Curiosità

L'achilleAchillea millefoliuma, attraverso alcune sostanze secrete dalle sue radici, tra cui l'acido salicilico, rinforza le piante vicine aumentandone la resistenza alle malattie. L'infuso usato per innaffiare diventa un buon fertilizzante.

I Cinesi utilizzano i fusti di achillea nel rituale sacro de I Ching. Questi costituiscono le 50 bacchette (Che Pou) impiegate per formare gli esagrammi da cui ottenere il responso secondo la tradizione del libro delle mutazioni.

In magia l'achillea è considerata una pianta molto potente che protegge dalle negatività e guarisce dalle malattie. Si brucia per purificare luoghi e persone.


Conclusioni

Continuo a prendere la mia tisana di achillea perchè ho notato che mi è senz'altro utile nella digestione e come vasoprotettore.
Non amo particolarmente il suo sapore per cui nella preparazione aggiungo un po' di malva e a volte anche qualche fogliolina di erba luigia (verbena odorosa) con un ottimo risultato.

venerdì 2 dicembre 2011

Jesus Christ Superstar e gli anni 70

In visita presso la Casa Editrice Campanotto di Udine, mentre giravo per il magazzino, mi è balzato all'occhio un libro che in qualche modo porta con sè qualcosa della mia adolescenza.
Il titolo: Jesus Christ Superstar di Tim Rice, e contiene la trascrizione integrale dei testi poetici del musical, con a fronte la traduzione in italiano.
Considerata una delle migliori e senz'altro la più famosa tra le opere rock di tutti i tempi, il film uscì sul grande schermo nel 1973, sulla scia del successo dell'omonimo musical.

Istintivamente ho aperto il libro ed ho cominciato a canticchiare seguendo i testi. Che bello, per un momento sono tornata ad essere la ragazzina di tanti anni fa, quell'essere spensierato che non avvertiva ancora il peso della vita sulle spalle!

Jesus Christ Superstar - Ted Neeley
Chi ha vissuto quel tempo e come me amava il pop ed il rock, sa probabilmente di cosa parlo. Per gli altri posso solo dire che oggi hanno tanta tecnologia a disposizione, ma si sono persi un bel periodo in cui ai giovani era ancora permesso sognare di un mondo migliore. Che poi, a ben pensarci in retrospettiva, quel mondo non era poi così male, anzi credo che vi era molta più gioia di adesso.
C'erano i movimenti degli hippies e dei figli dei fiori, c'era tanta buona musica in giro e soprattutto eravamo tutti consapevoli di avere un futuro. Nessun dubbio al riguardo!
Le cose però non sono proprio andate così bene come si pensava (almeno per molti). Forse abbiamo sprecato le occasioni non sapendo come sfruttare al meglio le potenzialità che il periodo storico ci metteva a disposizione e la grande macina del consumismo ci ha incastrati tutti, compresi gli hippies che a 30 anni si sono tagliati i capelli e, indossata giacca e cravatta, sono diventati yuppies!

Restano i ricordi, non da vivere come una zavorra che ci ancori al passato, ma da prendere come spunto per trovare lo slancio verso il futuro sognato, perchè è vero che stiamo attraversando un'epoca grigia, ma proprio per questo possiamo ritrovare la nostra energia solo nei sogni.
E' così che un piccolo libro diventa il veicolo per fare questo viaggio e credo sia inutile dire che ora è a casa mia, qui accanto sulla mia scrivania dove posso sfogliarlo quando sento il bisogno di una breve pausa dalla quotidianità.

Se anche a voi piace l'idea di possedere questo frammento della storia del rock e degli anni 70, lasciatemi un commento o mandatemi un'e-mail.