lunedì 25 gennaio 2010

Canzone delle lumache

Per quel che riguarda le mie attività online, in particolare i miei blogs, ho iniziato l'anno al rallentatore. Le idee ci sono, ma un po' manca il tempo per buttarle giù in maniera organica e un po' ho il cervello in stato di ibernazione a causa del freddo intenso di questa stagione invernale per molti versi fuori dal comune. Insomma sto andando piano piano come le lumachine della poesia di Jacques Prévert che iniziano il loro viaggio in autunno e arrivano a destinazione in primavera:

Terra verde
CHANSON DES ESCARGOTS QUI VONT A' L'ENTERREMENT


A l'enterrement d'une feuille morte
Deux escargots s'en vont
Ils ont la coquille noire
Du crêpe autour des cornes
Ils s'en vont dans le soir
Un très beau soir d'automne
Hélas quand ils arrivent
C'est déjà le printemps
Les feuilles qui étaient mortes
Sont toutes réssucitées
Et les deux escargots
Sont très désappointés
Mais voila le soleil
Le soleil qui leur dit
Prenez prenez la peine
La peine de vous asseoir
Prenez un verre de bière
Si le coeur vous en dit
Prenez si ça vous plaît
L'autocar pour Paris
Il partira ce soir
Vous verrez du pays
Mais ne prenez pas le deuil
C'est moi qui vous le dit
Ça noircit le blanc de l'oeil
Et puis ça enlaidit
Les histoires de cercueils
C'est triste et pas joli
Reprenez vos couleurs
Les couleurs de la vie
Alors toutes les bêtes
Les arbres et les plantes
Se mettent a chanter
A chanter a tue-tête
La vrai chanson vivante
La chanson de l'été
Et tout le monde de boire
Tout le monde de trinquer
C'est un très joli soir
Un joli soir d'été
Et les deux escargots
S'en retournent chez eux
Ils s'en vont très émus
Ils s'en vont très heureux
Comme ils ont beaucoup bu
Ils titubent un petit peu
Mais la haut dans le ciel
La lune veille sur eux.

Jacques Prévert (1900 -1977)

Traduzione:
Canzone delle lumache che vanno al funerale
Al funerale d'una foglia morta - Se ne vanno due lumache - Hanno il guscio nero - E il lutto sulle corna - Se ne vanno nel buio - D'una sera d'autunno - Ahimè quando son giunte - E' di già primavera - Le foglie che eran morte - Già son tutte risorte - E le due care lumache - Rimangon molto male - Ma ecco viene il sole - Il sole dice loro - Prendetevi la briga - La briga di sedere - Prendetevi una birra - Se ne avete voglia - Prendete se vi va - L'autobus per Parigi - Parte questa sera - Vedrete un po' di mondo - Ma non prendete il lutto - Ve lo dico io - Vi scurisce il bianco degli occhi - E inoltre v'imbruttisce - Le faccende di funerali - Mica son divertenti - Riprendete i colori - I colori della vita - Allora gli animali in coro - E gli alberi e le piante - Si mettono a cantare - Cantano a squarciagola - Il vero canto vivo - La canzone dell'estate - E tutti giù a bere - E tutti giù a brindare - E' una gran bella sera - Una splendida sera d'estate - E le due nostre lumache - Fanno ritorno a casa - Se ne vanno commosse - E tutte rallegrate - Hanno bevuto molto - Barcollano un pochino - Ma la luna nel cielo - Le sorveglia in cammino.

domenica 17 gennaio 2010

Mare nostro

Duino Duino - Aurisina (Trieste - Italia)

GOODBYE BROTHER SEA

And so we pass away as we have come
goodbye Brother Sea
I take with me some of your shingle
some of your blue salt
some of your infinity
and some of your brightness
and of your unhappiness.
You were able to tell us many things
about your destiny as a sea
here we are with a bit more hope
here we are with a bit more wisdom
and we pass away as we have come
goodbye Brother Sea.

Nazim Hikmet - Varna, 1951

Traduzione:
ARRIVEDERCI FRATELLO MARE
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti - arrivederci fratello mare - mi porto un po' della tua ghiaia - un po' del tuo sale azzurro - un po' della tua infinità - e un pochino della tua luce - e della tua infelicità. - Ci hai saputo dir molte cose - sul tuo destino di mare - eccoci con un po' più di speranza - eccoci con un po' più di saggezza - e ce ne andiamo come siamo venuti - arrivederci fratello mare.


Libro consigliato:

Poesie amore di Nazim Hikmet Poesie d'amore
Nazim Hikmet
fotografie di Robert Doisneau

lunedì 11 gennaio 2010

Chiodi di garofano

Il mal di denti è quella cosa terribile che, non si sa bene per quale ragione, capita sempre nel fine settimana quando il dentista non c'é. Sembra incredibile, ma è così. Ecco che i rimedi della nonna diventano utili se non ci si vuole stroncare lo stomaco con gli antidolorifici.

Le piante principali per far fronte all'emergenza sono la camomilla, la malva e i chiodi di garofano.
La malva, ricca di mucillagini, è un buon antinfiammatorio e si usa per fare risciacqui con l'infuso di foglie. Le nostre nonne facevano anche l'impacco applicando direttamente le foglie cotte sulla parte dolente.
camomillaL'infuso di fiori di camomilla, sia da bere che per fare risciacqui, serve per lenire il dolore e calmare.
Trovo che i chiodi di garofano siano il rimedio più efficace in quanto hanno un effetto analgesico e direi quasi che anestetizzano la parte dolente con effetto immediato. Non a caso l'eugenolo, che è il principale compenente dell'olio essensiale, è usato in odontoiatria.
Se si dispone dell'olio essenziale basta farne cadere una goccia sul dente malato, altrimenti si può schiacciare tra i denti un chiodo di garofano e poi metterlo sul dente che fa male. In alternativa si può preparare un decotto per fare sciacqui per la cura di denti e gengive e gargarismi contro il mal di gola.

I chiodi di garofano sono i boccioli essiccati della Eugenia Caryophyllata, un albero originario delle isole Molucche coltivato anche in Tanzania, in Madagascar e in Indonesia.
Conosciuti soprattutto per l'uso in cucina, hanno però altre proprietà che li rendono un valido rimedio per far fronte a varie situazioni.

Chiodi di garofanoLa principale azione è di tipo anti-infettivo contro vari germi, contro alcuni tipi di virus e anche contro diversi tipi di funghi dei quali inibisce la crescita. Si usa quindi questo rimedio per combattere le infezioni delle prime vie respiratorie, le micosi cutanee e delle mucose e le infezioni del cavo orale.

Alle proprietà anti-infettive si aggiunge:
- l'azione antiossidante e quindi protettiva contro i danni da radicali liberi;
- l'azione antipiretica in quanto l'eugenolo contenuto nell'olio essenziale è in grado di ridurre la temperatura corporea;
- l'azione antiflogistica in condizioni di infiammazioni quali l'asma bronchiale, la rinite allergica, l'artrite, la psoriasi, etc.

Attenzione: l'olio essenziale può dare reazioni a persone sensibili. Da non usare in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini. E' sconsigliato alle persone con problemi epatici.

Alcune curiosità sull'uso domestico dei chiodi di garofano:
- ponetene alcuni nei cassetti e negli armadi contro le tarme (oltre naturalmente ai sacchetti di lavanda di cui ho scritto tempo fa): io ne metto anche dentro alle buste dei maglioni e nelle tasche di giacche e cappotti;
- lasciatene una ciotolina nella dispensa, in cucina, dove servono per tenere lontane le "farfalline" da pasta, farina e altri cereali;
- anche nei vecchi armadi o in qualsiasi contenitore che abbia tendenza a sviluppare un odore stantio o di muffa, serviranno a far sparire i cattivi odori e al loro posto resterà un lieve profumo.
Le foto della camomilla e dei chiodi garofano sono tratte dal web