Mi viene da pensare che poichè è luogo comune dire che le stagioni non esistono più, per assioma non dovrebbero esistere più neanche i cosiddetti malanni di stagione. Forse se si riesce ad autoconvincersi di questo, si riesce anche a trascorrere l'inverno senza ammalarsi, ma per chi non ce la fa a suggestionarsi a tal punto, qualche piccolo consiglio può servire.
Premetto che non ho mai fatto un vaccino antinfluenzale e non intendo cominciare ora. Per difendermi dall'attacco di virus e batteri uso prodotti erboristici e qualche minerale. Finora ha funzionato e negli ultimi dieci anni mi è capitato al massimo quattro/cinque volte di avere il raffreddore per un paio di giorni.
Ovviamente non è detto che quello che va bene per me vada bene per tutti, anche perchè io ho la fortuna di avere un sistema immunitario molto performante e non ho nessun tipo di intolleranza o allergia a erbe, piante o minerali. Quindi se non si ha esperienza, prima di buttarsi a capo fitto nell'automedicazione, è meglio sentire qualche specialista, medico, erborista o naturopata. Un po' di cautela non fa male tenuto conto che ci sono piante innocue, ma ce ne sono altre che possono avere degli effetti secondari. Non dimentichiamo che in molte medicine allopatiche sono contenuti i principi attivi di piante che magari ritroviamo in erboristeria sotto forma di tisane!
Detto questo, ora spiego quello che faccio io.
All'echinacea affianco l'uso di magnesio cloruro in dosi minime (vedi i miei articoli sul magnesio per maggiori informazioni).
Nei prossimi articoli parlerò un po' più in dettaglio delle piante che ho menzionato qui.
P.S.: per approfondimenti sull'argomento vaccini, consiglio questo articolo: Influenza suina: per favore informati prima di vaccinarti
Influenza
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Martina Seifen
La foto dell'echinacea è tratta dal web