sabato 11 febbraio 2012

LASCIATE BRICIOLE SUI DAVANZALI, GLI UCCELLI MUOIONO

Passero nella neve
Il freddo intenso di queste settimane sta colpendo anche gli animali selvatici con un aumento terrificante di morti per fame e assideramento.
In questa situazione l'Enpa e la Lipu stanno lanciando degli appelli per cercare di aiutare queste creature a superare il periodo ed io li inoltro qui di seguito nella speranza che questo possa essere un ulteriore piccolo contributo.
In realtà non ci vuole molto per dare una mano a chiunque si trovi in difficoltà, sia esso un essere umano o un animale, basta non girare la testa per far finta di non aver visto.
Una coperta a un senzatetto o una manciata di semi ai passeri, per molti di noi non sono niente, ma possono cambiare la vita di chi li riceve.
Ogni piccolo gesto conta per dare a questo Mondo la possibilità di sopravvivere, specialmente in quest'epoca buia che stiamo attraversando.

Appello Enpa
L'Enpa si rivolge agli italiani: "Briciole di pane o frutta secca sul davanzale, sul terrazzo o nei parchi pubblici. Aiutiamo gli uccelli a non morire"

Ecco alcuni esempi di possibili menu tratti dal sito dell'Enpa:

CINCIALLEGRE: arachidi non salate;
PICCHI: carne cruda;
PASSERI e MERLI: briciole di dolci e piccole granaglie;
MERLI e PETTIROSSI: croste di formaggio tagliate a piccoli cubetti;
TORDI, STORNI e PETTIROSSI: frutta fresca;
FRINGUELLI e CAPINERE: semi di girasole, fiocchi di cereali, dolci sminuzzati

Psserotti nella neve
FREDDO INTENSO, GELO E NEVE, APPELLO DELLA LIPU: “ESPORRE MANGIATOIE CON GRASSO,SEMI E BRICIOLE DOLCI SU BALCONI, DAVANZALI E NEI GIARDINI”

Allertati i centri recupero fauna selvatica gestiti dall’associazione
Centri di recupero della fauna selvatica allertati e un invito a rifornire di briciole dolci e pezzetti di grasso balconi, davanzali e giardini. L’appello è della LIPU-BirdLife Italia, per aiutare la fauna selvatica che potrebbe trovarsi nei prossimi giorni in grave difficoltà a causa della neve e del gelo che fanno scarseggiare il cibo.

In questi giorni – sottolinea la LIPU - è molto utile, per aiutare pettirossi, merli, cince, passeri e verdoni, esporre una o più mangiatoie su davanzali e balconi o in giardino, dotandole di pezzetti di grasso e carne, croste di formaggio, frutta fresca e secca, briciole dolci, miscele di semi.

Le mangiatoie si possono anche realizzare in casa con materiali di recupero quali bottiglie di plastica, retine per agrumi o ortaggi o cartoni del latte. Vanno rifornite regolarmente, senza riempirle con quantità eccessive di cibo (che potrebbe deteriorarsi) e senza esporre mai cibo salato o piccante in quanto risulta tossico per gli uccelli.

La mangiatoia va appoggiata direttamente sul terreno, se disponiamo di un giardino grande e non frequentato da gatti; altrimenti va installata su un palo di ferro zincato a circa 1,5 metri di altezza. Quelle da appendere sono ottime per chi ha un balcone, ma si possono anche attaccare ai rami degli alberi.

“I nostri 12 centri recupero della fauna selvatica sono allertati per questa ondata di freddo che durerà diversi giorni – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU – Coloro che ritrovassero animali selvatici in difficoltà sono pregati di contattare il centro recupero più vicino, il cui elenco è disponibile sul nostro sito www.lipu.it, oppure, se troppo distante, le polizie provinciali o il Corpo forestale dello Stato. Domani sarò al nostro Centro recupero La Fagiana di Milano per fare il punto della situazione con i volontari”.

Numerose specie di uccelli insettivori cambiano in inverno per necessità la propria dieta: merlo, pettirosso, capinera e passera scopaiola si nutrono di briciole dolci (per esempio panettone e plum-cake), biscotti e frutta fresca; cinciarella, cinciallegra e picchio muratore di arachidi non salate, semi di girasole, pinoli sgusciati, frutta secca tritata (noci e nocciole). Per uccelli granivori come passera d’Italia, fringuello, verdone e cardellino miscele di semi vari (miglio, canapa, avena, frumento), semi di girasole, mais spezzato.

Comunicato stampa della Lipu, Parma, 3 febbraio 2012



FREDDO E MALTEMPO: E’ EMERGENZA PER AIRONI, RAPACI E PICCOLI UCCELLI.NUOVO APPELLO LIPU: “RACCOGLIERE ANIMALI IN DIFFICOLTA’
ED ESPORRE ACQUA, BRICIOLE DOLCI E FRUTTA SECCA”

La LIPU rinnova l’appello ad aiutare animali in difficoltà e a esporre su balconi e davanzali (o in mangiatoie nei giardini ad almeno 1,5 metri di altezza da terra) pezzetti di grasso e carne, croste di formaggio, frutta fresca e secca, briciole dolci, miscele di semi. Aggiungendo anche acqua (quella disponibile è spesso ghiacciata) ed evitando il pane, che sazia gli uccelli ma non li nutre.

“L’emergenza durerà ancora – sottolinea il presidente LIPU Fulvio Mamone Capria – Con un semplice gesto, come mettere briciole e pezzetti di grasso sul balcone, possiamo aiutare tante specie di uccelli che rischiano di non sopravvivere a questo freddo eccezionale. La mobilitazione dei nostri volontari per salvare più esemplari sta crescendo in queste ore, e stiamo seguendo continuamente la situazione”.

Comunicato stampa della Lipu, Parma, 8 febbraio 2012

Scoiattolo nella neve
Ci sono anch'io!

10 commenti:

  1. Brava Marie-Jeanne. Hai fatto davvero bene a ricordare questo.
    Da me vengono tanti uccellini a becchettare perché ho ricoperto il davanzale di briciole, di pezzetti di arachidi, di noci,qualche biscotto sbriciolato, pezzettini di burro.
    Grazie, forse metterò anch'io i vari appelli della Lipu e dell'Enpa. Mi sembra necessario in questi giorni.
    Un abbraccio,
    Lara

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    1. Grazie Lara, ho anch'io un davanzale ben rifornito per gli uccellini che vivono in zona. Ne hanno bisogno, ma e' anche un gran divertimento guardarli mangiare!
      La pubblicazione di un appello in piu' non puo' che essere utile visto che il tempo non accenna ancora a migliorare ....
      Un abbraccio a te e buona settimana.
      MarieJ.

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  2. Risposte
    1. Ottima cosa, anch'io ho il mio stuolo di affezionati volatili.

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  3. I 'miei' uccellini sono trattati come re e regine, hanno un giardino pieno di bacche e una mangiatoia con briciole di tutti i tipi, PERO ho imparato qualcosa su i gusti dei vari tipi di uccelli, provvederò a variare un po di più .Abbraccio e grazie per questo bel post.

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    1. Riesco a immaginarli che si crogiolano davanti a tanta pappa buona! Sono cosi' carini che e' un peccato saperli in difficolta' e con veramente poco possiamo garantirgli la sopravvivenza. Qui nei paraggi vivono anche degli scoiattoli ed una vicina ieri mi ha raccontato che va a mettere pezzi di noci e nocciole sotto gli alberi dove hanno le tane. E' bello sapere che ci sono tante persone sensibili in giro!
      Un abbraccio e grazie a te per la visita.

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  4. questa mattina sono passati a mangiare merli e cincie

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  5. Che bello! Per le cincie metto sempre un po' di burro e delle arachidi spezzetate. I merli invece preferiscono le bacche del mio giardinetto.

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  6. Ciao! E' da qualche inverno che sul davanzale metto briciole, ma soprattutto pezzetti di margarina per le cinciallegre. ne sono golose e poi penso che un pò di grasso serva per aiutarle a difendersi dal freddo (qui di notte meno 19!!!)

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    1. Si, e' cosi' agli uccelli insettivori serve un po' di grasso per sopperire alle carenze invernali, ma evita le briciole di pane perche' gli fanno male! Meglio un po' di granaglie e arachidi non salate.
      Ciao.

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