L'altra sera, durante una conversazione tra amici, uno dei presenti ha parlato dei problemi che incontra quando effettua la meditazione. Succede che gli viene a mancare la possibilità di raggiungere un rilassamento profondo probabilmente dovuto a blocchi che emergono, derivanti più che altro da paure più o meno consce.
Uno di questi scogli è riassumibile in una parola, cioé autostima.
E' successo anche a me più volte di non riuscire a rilassarmi a causa di quello che definisco "un ingorgo cerebrale", cioè troppe cose in mente, un vero sovraccarico di pensieri.
Così, capita che quando ce n'è più di bisogno, in realtà meno si riesce a staccare la spina e ad affidarsi alle pratiche di rilassamento per ricaricare le batterie.
Ripensando a quella conversazione , ho fatto un giretto in Internet e ho trovato un breve ebook scaricabile gratuitamente che affronta proprio questo tipo di problemi.
Scritto da uno psicologo e formatore, Gennaro Romagnoli, vale la pena di dargli una letta per capire più a fondo come superare quelli che l'autore indica come i 10 nemici del rilassamento e così liberare la strada all'esperienza degli stati modificati di coscienza da cui è possibile trarre tanti benefici.
I 10 Nemici del Rilassamento™Guida alla sopravvivenza nel mondo del rilassamento
Gennaro Romagnoli
Free-Ebook in 51 pagine
Spesso siamo troppo oppressi mentalmente per poterci permettere di rilassarci, credo che per molti il rilassamento sia vissuto come un lusso che non possono permettersi, dunque, credo sia anche una questione di cultura.
RispondiEliminaIn fondo, non ci è stato insegnato che "il lavoro nobilita l'uomo"?
Certo, il lavoro nobilita l'uomo ... e lo rende pari a una bestia, dice il proverbio.
RispondiEliminaE credo che hai ragione quando affermi che possa trattarsi anche di un fatto di cultura. Molti sono convinti che rilassarsi sia superfluo o quanto meno una perdita di tempo nella loro folle corsa al successo economico.