Nel linguaggio dei fiori alla Lavanda vengono attribuiti due significati:- il primo deriva da un'antica tradizione secondo cui la Lavanda veniva usata contro i morsi dei serpenti strofinandone i fiori macerati sulle ferite. Era quindi un antidoto, ma si diceva anche che all'interno dei suoi cespugli i serpenti vi facessero il nido e i popoli antichi si avvicinavano ad essi con grande cautela. Da questa credenza è derivato il suo significato di "diffidenza";
- il secondo significato della Lavanda è legato invece al suo colore e al suo profumo e regalare della Lavanda significa: "il tuo ricordo è la mia unica felicità".
Nella tradizione popolare la spiga è considerata un amuleto contro le disgrazie ed i demoni e si dice che sia anche un talismano per portare prosperità e fecondità. Tenerne un mazzetto in casa allonata il male.
In magia viene usata principalmente per filtri d'amore e come purificante sia del corpo che dello spirito.
La lavanda profuma, ma anche disinfetta, cicatrizza, calma, stimola e tonifica. Era usata già dagli antichi Greci e dai Romani (si pensa che il nome lavanda derivi dal latino "lavare"), che la utilizzavano per preparare i loro bagni; ne ponevano dei sacchetti nei bauli e negli armadi, "la morte profumata dei pidocchi" così era definita. L'utilizzavano, sotto forma d'olio, per tamponare il legno dei letti per scacciare le pulci e l'applicavano sulla testa dei bambini per uccidere i pidocchi.
Molto prima che si scoprisse l'esistenza dei microbi, la lavanda veniva usata in olio, tintura o essenza per medicare le ferite da arma da taglio e per curare le scottature. I cacciatori delle regioni in cui la pianta cresceva, ne sfregavano una manciata sui morsi di vipera ai quali i loro cani incorrevano, spesso salvandone la vita.
Gli studi più recenti hanno dato ragione a queste pratiche confermando che l'olio essenziale di Lavanda è un potente antisettico che uccide, a dosi infime, bacilli quali quello della difterite, del tifo, il bacillo di Koch, lo streptococco e lo pneumocco. Nel contempo ha un'elevata capacità di neutralizzare i veleni. La lavanda è utile inoltre come antispasmodico e calmante nei casi di influenza, pertosse e asma. Favorisce il sonno, calma il mal di testa, l'emicrania e le vertigini. Ha capacità diuretiche, dà sollievo nei reumatismi e stimola la circolazione.
Zanzare e zecche sono allontanate dal suo profumo persistente. E, oggi come nel passato, i sacchettini di Lavanda nei cassetti e negli armadi non solo profumano la biancheria, ma fungono anche da tarmicidi e acaricidi.
- alcune gocce negli umidificatori per termosifoni o nei diffusori per profumare l'aria, per scacciare le zanzare, come balsamico per la respirazione e anche come rilassante;
- per il mal di testa applicare una goccia sulle tempie;
- una/ due gocce su scottature e punture d'insetti sono un ottimo lenitivo;
- un battufolo di cotone con alcune gocce di olio essenziale da tenere sul guanciale contro l'insonnia e si dice anche che favorisca i sogni;
- alcune gocce si possono mettere sul panno per pulire la polvere e così profumare e disinfettare contemporaneamene;
- due/tre gocce in lavatrice al posto dell'ammorbidente;
- in frizioni con alcool per dare sollievo nei dolori reumatici e per stimolare la circolazione;
- alcune gocce diluite con po' d'acqua da passare sul pelo dei vostri animali per proteggerli da parassiti e insetti nocivi.
Olio essenziale di Lavanda
Biologico - Biodinamico
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La foto della Lavanda è tratta dal web.