Il mal di denti è quella cosa terribile che, non si sa bene per quale ragione, capita sempre nel fine settimana quando il dentista non c'é. Sembra incredibile, ma è così. Ecco che i rimedi della nonna diventano utili se non ci si vuole stroncare lo stomaco con gli antidolorifici.
Le piante principali per far fronte all'emergenza sono la camomilla, la malva e i chiodi di garofano.
La malva, ricca di mucillagini, è un buon antinfiammatorio e si usa per fare risciacqui con l'infuso di foglie. Le nostre nonne facevano anche l'impacco applicando direttamente le foglie cotte sulla parte dolente.
L'infuso di fiori di camomilla, sia da bere che per fare risciacqui, serve per lenire il dolore e calmare. Trovo che i chiodi di garofano siano il rimedio più efficace in quanto hanno un effetto analgesico e direi quasi che anestetizzano la parte dolente con effetto immediato. Non a caso l'eugenolo, che è il principale compenente dell'olio essensiale, è usato in odontoiatria.
Se si dispone dell'olio essenziale basta farne cadere una goccia sul dente malato, altrimenti si può schiacciare tra i denti un chiodo di garofano e poi metterlo sul dente che fa male. In alternativa si può preparare un decotto per fare sciacqui per la cura di denti e gengive e gargarismi contro il mal di gola.
I chiodi di garofano sono i boccioli essiccati della Eugenia Caryophyllata, un albero originario delle isole Molucche coltivato anche in Tanzania, in Madagascar e in Indonesia.
Conosciuti soprattutto per l'uso in cucina, hanno però altre proprietà che li rendono un valido rimedio per far fronte a varie situazioni.
La principale azione è di tipo anti-infettivo contro vari germi, contro alcuni tipi di virus e anche contro diversi tipi di funghi dei quali inibisce la crescita. Si usa quindi questo rimedio per combattere le infezioni delle prime vie respiratorie, le micosi cutanee e delle mucose e le infezioni del cavo orale. Alle proprietà anti-infettive si aggiunge:
- l'azione antiossidante e quindi protettiva contro i danni da radicali liberi;
- l'azione antipiretica in quanto l'eugenolo contenuto nell'olio essenziale è in grado di ridurre la temperatura corporea;
- l'azione antiflogistica in condizioni di infiammazioni quali l'asma bronchiale, la rinite allergica, l'artrite, la psoriasi, etc.
Attenzione: l'olio essenziale può dare reazioni a persone sensibili. Da non usare in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini. E' sconsigliato alle persone con problemi epatici.
Alcune curiosità sull'uso domestico dei chiodi di garofano:
- ponetene alcuni nei cassetti e negli armadi contro le tarme (oltre naturalmente ai sacchetti di lavanda di cui ho scritto tempo fa): io ne metto anche dentro alle buste dei maglioni e nelle tasche di giacche e cappotti;
- lasciatene una ciotolina nella dispensa, in cucina, dove servono per tenere lontane le "farfalline" da pasta, farina e altri cereali;
- anche nei vecchi armadi o in qualsiasi contenitore che abbia tendenza a sviluppare un odore stantio o di muffa, serviranno a far sparire i cattivi odori e al loro posto resterà un lieve profumo.
Le foto della camomilla e dei chiodi garofano sono tratte dal web