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lunedì 11 gennaio 2010

Chiodi di garofano

Il mal di denti è quella cosa terribile che, non si sa bene per quale ragione, capita sempre nel fine settimana quando il dentista non c'é. Sembra incredibile, ma è così. Ecco che i rimedi della nonna diventano utili se non ci si vuole stroncare lo stomaco con gli antidolorifici.

Le piante principali per far fronte all'emergenza sono la camomilla, la malva e i chiodi di garofano.
La malva, ricca di mucillagini, è un buon antinfiammatorio e si usa per fare risciacqui con l'infuso di foglie. Le nostre nonne facevano anche l'impacco applicando direttamente le foglie cotte sulla parte dolente.
camomillaL'infuso di fiori di camomilla, sia da bere che per fare risciacqui, serve per lenire il dolore e calmare.
Trovo che i chiodi di garofano siano il rimedio più efficace in quanto hanno un effetto analgesico e direi quasi che anestetizzano la parte dolente con effetto immediato. Non a caso l'eugenolo, che è il principale compenente dell'olio essensiale, è usato in odontoiatria.
Se si dispone dell'olio essenziale basta farne cadere una goccia sul dente malato, altrimenti si può schiacciare tra i denti un chiodo di garofano e poi metterlo sul dente che fa male. In alternativa si può preparare un decotto per fare sciacqui per la cura di denti e gengive e gargarismi contro il mal di gola.

I chiodi di garofano sono i boccioli essiccati della Eugenia Caryophyllata, un albero originario delle isole Molucche coltivato anche in Tanzania, in Madagascar e in Indonesia.
Conosciuti soprattutto per l'uso in cucina, hanno però altre proprietà che li rendono un valido rimedio per far fronte a varie situazioni.

Chiodi di garofanoLa principale azione è di tipo anti-infettivo contro vari germi, contro alcuni tipi di virus e anche contro diversi tipi di funghi dei quali inibisce la crescita. Si usa quindi questo rimedio per combattere le infezioni delle prime vie respiratorie, le micosi cutanee e delle mucose e le infezioni del cavo orale.

Alle proprietà anti-infettive si aggiunge:
- l'azione antiossidante e quindi protettiva contro i danni da radicali liberi;
- l'azione antipiretica in quanto l'eugenolo contenuto nell'olio essenziale è in grado di ridurre la temperatura corporea;
- l'azione antiflogistica in condizioni di infiammazioni quali l'asma bronchiale, la rinite allergica, l'artrite, la psoriasi, etc.

Attenzione: l'olio essenziale può dare reazioni a persone sensibili. Da non usare in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini. E' sconsigliato alle persone con problemi epatici.

Alcune curiosità sull'uso domestico dei chiodi di garofano:
- ponetene alcuni nei cassetti e negli armadi contro le tarme (oltre naturalmente ai sacchetti di lavanda di cui ho scritto tempo fa): io ne metto anche dentro alle buste dei maglioni e nelle tasche di giacche e cappotti;
- lasciatene una ciotolina nella dispensa, in cucina, dove servono per tenere lontane le "farfalline" da pasta, farina e altri cereali;
- anche nei vecchi armadi o in qualsiasi contenitore che abbia tendenza a sviluppare un odore stantio o di muffa, serviranno a far sparire i cattivi odori e al loro posto resterà un lieve profumo.
Le foto della camomilla e dei chiodi garofano sono tratte dal web

martedì 3 novembre 2009

Echinacea e malva

ECHINACEA
E' una pianta originaria dell'America del Nord dove è da sempre usata dai Nativi per curare ogni tipo di ferita e morsi velenosi. E' stata studiata ampliamente in Europa, soprattutto in Germania, e le sue proprietà antivirali e antinfiammatorie sono quindi ben riconosciute.
Oltre ad essere un antibiotico naturale, l'Echinacea è un forte stimolante delle difese immunitarie che è in grado di rinforzare e riattivare. Da qui, il suo uso permette di prevenire, abbreviare o rendere meno forti i sintomi delle malattie da raffreddamento o influenzali.
Tradizionalmente viene usata per prevenire infezioni di ogni tipo, raffreddori, influenze, bronchiti, febbre, laringiti, tonsilliti, sinusiti, ma anche infezioni delle vie urinarie, herpes e durante la convalescenza.
Nell'uso esterno ha proprietà cicatrizzante, antinfiammatoria, antisettica ed antibatterica ed è utile contro infezioni cutanee, dermatiti, foruncoli, ustioni, ferite o come colluttorio per trattare disturbi alle gengive.

Ci sono tuttavia delle controindicazioni da tener presente per cui l'echinacea non è raccomandata a chi è allergico o intollerante alle Asteracee (a cui appartengono anche la pratolina e la calendula), a chi soffre di malattie autoimmuni, a chi segue terapie immunosoppessive e a chi è affetto da malattie a lungo decorso (lupus, artrite reumatoide, sclerosi multipla, HIV etc.). Se si assumono farmaci, meglio parlarne col proprio medico in quanto l'echinacea interferisce con alcune medicine.

MALVA

MalvaPianta comune che si può trovare anche ai bordi dei sentieri e nei prati un po' ovunque alle nostre latitudini. I principi attivi si trovano principalmente nelle larghe foglie e sono le mucillagini e la Malvina.
Le mucillagini, che sono sostanze gelatinose, svolgono un'azione protettiva sulle mucose delle vie respiratorie, dello stomaco e dell'intestino. Proteggono quindi contro gli agenti infiammatori delle prime vie aeree e per lenire la sintomatologia nelle coliti e nel colon irritabile.
La Malvina è un emolliente ed un calmante, efficace contro la tosse e nelle affezioni delle prime vie respiratorie, inclusi mal di gola e bronchiti. Utile anche nelle infiammazioni delle vie urinarie.

Non ci sono controindicazioni di rilievo riguardo all'uso di questa pianta.

Echinacea e malva si possono somministrare anche a cani e gatti per il trattamento dello stesso tipo di affezioni.

EchinaceaEchinacea
La pianta che stimola le difese immunitarie

Douglas Schar




La foto della malva è tratta dal web